Il Trentino segna il risultato migliore degli ultimi 15 anni. I dati dell’Istituto di Statistica provinciale parlano chiaro: per il settore alberghiero ed extralberghiero l’aumento è dell’11,9 % negli arrivi e del 6,2% nelle presenze. Nei soli esercizi alberghieri da giugno a settembre ci sono stati 1.298.029 arrivi (+ 11,5 % sullo stesso periodo dell’anno precedente), il migliore risultato in assoluto degli ultimi 15 anni. E le 5.628.063 presenze (+6,9 %) hanno superato per la prima volta i 5 milioni e 600mila pernottamenti.
In generale, l’estate scorsa sono stati 1.830.213 i turisti che hanno scelto il Trentino come meta delle vacanze, pari a 8.414.887 presenze complessive e a un fatturato stimato di 1.260 milioni di euro. La stagione ha visto in particolare il ritorno degli italiani, soprattutto lombardi, veneti e laziali, complessivamente il 62,2% (60,7% l’estate scorsa), mentre gli stranieri provengono innanzitutto dalla Germania (il 18 %), per il 5,3 % dai Paesi Bassi, e per un altro 8,7 % da altri paesi stranieri.
La performance è positiva in tutte le zone turistiche: +17,4% di arrivi in Valle di Fassa e +4,1% sul Garda trentino, che insieme fanno quasi il 40% dei pernottamenti, +20,5% Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena e gli Altipiani di Folgaria e +21,5% Lavarone e Luserna.
Le presenze hanno mostrato incrementi a Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena (+14,5%), Altopiani di Folgaria, Lavarone e Luserna (+13,1%) e Valle di Fassa (+10,4%).
