“Si riaccende uno dei fari della storia e della cultura della cucina trevigiana. L’ho auspicato quando ho appreso dell’addio della famiglia Campeol al locale che aveva reso famoso nel mondo, dove è stato creato il Tiramisù, e sono lieto che a settembre ‘Le Beccherie’ riaprano i battenti, grazie all’impegno del nuovo titolare Paolo Lai, che ha già dimostrato le sue capacità in altri locali del capoluogo della Marca”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia commenta la notizia della prossima riapertura del famoso ristorante, membro dei locali storici d’Italia, che negli anni Cinquanta ha dato vita al Tiramisù, un dolce che è diventato un brand in tutto il mondo. Non solo: un settantennio Le Beccherie hanno scandito la storia stessa di Treviso dal punto di vista della cucina “che è espressione della civiltà e della cultura di una comunità – ha aggiunto Zaia – e della sua capacità di valorizzare il territorio e le tradizioni esprimendole nell’armonia dei gusti, in un’ottica sempre attenta alle innovazioni e alla qualità della vita”.
“Ringrazio il nuovo titolare per questo impegno, che è anche una responsabilità perché affronta una esperienza radicata nel solco della nostra storia locale, ma che si è riverberata ovunque dando vita al più famoso dolce a cucchiaio del mondo. Un caloroso in bocca al lupo, certo che l’attenzione per il rispetto delle tradizioni in un’ottica di innovazione sarà confermata dai fatti”.