Nella giornata di ieri il Tribunale commerciale di Parigi ha dichiarato nulle le clausole di parity rate imposte da Expedia agli hotel francesi. Lo riporta Tnooz che trascrive anche il passaggio chiave della sentenza:
“dit que, faute de contrepartie suffisante, les clauses visant à l’obtention automatique des meilleurs conditions tarifaires et promotionnelles, dans les contrats des hôtels incriminés situés sur le territoire français, sont constitutives d’un déséquilibre significatif au sens de l’article L442-6 1 2e et sont nulles”
La sentenza sarà valida da quando il ministero francese la comunicherà ufficialmente ad Expedia ed entrerà in vigore anche se quest’ultima dovesse appellarsi in giudizio.
Alla notizia hanno fatto seguito scene di sincero entusiasmo, come quella del direttore di Federalberghi Alessandro Nucara
La precisazione di Expedia è invece arrivata nella serata di ieri, sempre riportata da Tnooz:
“La sentenza del Tribunale Commerciale di Parigi riguarda delle clausole di parità nel prezzo contenute in un vecchio modulo stipulato da Expedia con un limitato numero di hotel francesi,
Anche se si tratta di una sentenza complessa e noi stiamo valutando le nostre opzioni, facciamo notare che il Tribunale ha anche appurato che queste clausole non arrecano nessun danno agli hotel e che non c’è alcun dolo di Expedia nel causarli. Inoltre la corte ha escluso le presenti e le future clausole di parità dal suo giudizio, che quindi non sono proibite da questa sentenza”
Per cui la sentenza, sulla quale Expedia farà comunque ricorso, per ora avrebbe effetti limitati, ma se diventasse definitiva costituirebbe un pericoloso precedente.