“Sarà il primo Eataly transfrontaliero”: così Francesco Farinetti, amministratore delegato del colosso dell’enogastronomia italiana, ha commentato l’apertura nel nuovo punto vendita nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Ospitato in quello che era l’Antico Magazzino Vini della città, il complesso è distribuito su tre piani per tremila metri quadrati, con una grande vetrata affacciata sull’acqua del golfo di Trieste. Il bacino potenziale del punto vendita è di tre milioni di clienti. Eataly Trieste si rivolge infatti agli abitanti del Nordest italiano, ma arriva a coprire le vicine Slovenia, Croazia, Austria. E dai territori circostanti verranno anche alcuni dei prodotti in vendita. “Per noi è come se aprissimo in Italia e all’estero al contempo”, ha dichiarato all’Ansa Farinetti.
“In un momento in cui si parla tanto di frontiere – sottolinea Farinetti – il nostro piccolissimo contributo è quello di aprirci, andando a cercare il meglio delle produzioni locali, italiane ma anche transfrontaliere”. Ecco perché sugli scaffali compariranno anche prodotti di Croazia, Austria, Istria. “Vogliamo essere un piccolo faro per l’enogastronomia locale – dice Farinetti – In fondo questa tradizione di incroci tra cucine diverse è un po’ la storia della cucina italiana”.
Nel nuovo punto vendita si potranno acquistare circa quattromila prodotti provenienti da tutta Italia. Circa 200 saranno locali, dal territorio del Friuli Venezia Giulia e da oltre confine. All’interno del negozio cinque luoghi di ristoro, la caffetteria Illy e l’Enoteca con oltre mille etichette.