Trivago ha esordito a Wall Street giovedì scorso quotandosi al Nasdaq ma non ha entusiasmato la platea degli investitori.
Sono state infatti collocate 26 milioni di azioni che si sono attestate su un prezzo di lancio di 11 dollari, al di sotto delle previsioni degli analisti che ipotizzavano una forchetta tra i 13 e i 15 dollari ad azione.
Così, dai 400 milioni di dollari di raccolta previsti si è scesi a circa 287, un risultato decisamente deludente rispetto alle aspettative. La stessa casa madre Expedia ha risentito della quotazione di Trivago perdendo oltre il 5% in pochi giorni. Tra le cause dell’accoglienza tiepida vengono citati dubbi sulla sostenibilità nel lungo periodo del modello di business di Trivago e l’indisponibilità del management nel riconoscere dividendi nell’immediato futuro.