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Trivago: cosa funziona e cosa non funziona negli hotelERT

Il punto debole degli hotel? Il check-in all’arrivo. In compenso, lo staff alberghiero risulta in larghissima misura competente e professionati. Sono alcuni fra i dati emergenti dal programma Trivago Hotel Test, basato su 25.000 questionari. Nel dettaglio, il 92% dei 25.000 utenti censiti è insoddisfatto del check-in all’arrivo, troppo lungo e, per il 76%, senza un reale motivo. Insoddisfazione però placata dalla qualità dello staff, che per il 93% è competente e professionale.

In camera l’attenzione è concentrata sulla connessione Wi-Fi, che per l’80% del campione è funzionante e abbastanza veloce, ma nel caso di rete a pagamento il 72% segnala il prezzo troppo elevato. Gli ospiti non fanno sconti neppure sulle condizioni della stanza: l’83% nota residui e capelli, il 96% trova il bagno troppo piccolo, l’83% residui sulla vetrata della cabina doccia e calcare (88%), l’85% il pavimento del bagno “allagato” dopo la doccia. L’80% lamenta poi la scarsa insonorizzazione dei locali.

Quanto alla vita in hotel, la maggior parte dei clienti non può fare a meno di usare servizi come parcheggio, bar e piscina, mentre i meno richiesti e usati sono la palestra, le sale meeting o il centro estetico (il 93% li ritiene troppo cari). A colazione, anche se l’offerta è spesso soddisfacente (92%), con cibi all’apparenza freschi (94%) e un ottimo servizio, l’85% non apprezza la sala affollata e 1 ospite su 2 nota la mancanza dei principali quotidiani da sfogliare.