Il turismo in Antartide cresce in modo esponenziale e l’ambiente ne risente. Si è infatti passati da meno di 5.000 visitatori nel 1990 a circa 40.000 registrati nel 2013. Ad aggravare la situazione, la forte concentrazione di turisti. Infatti, la stragrande maggioranza visita la parte non coperta dai ghiacci, pari all’1% della regione antartica, nella quale si trovano i centri di ricerca, le strade, le infrastrutture ma soprattutto gran parte della flora e della fauna. Per questo i ricercatori del Programma di ricerche ambientali nazionale di Canberra hanno lanciato l’allarme. “Esistono reali minacce contro la biodiversità dell’Antartide”. Nonostante l’impressione generale, non è vero che l’Antartide sia protetto perché si tratta di una regione isolata nella quale non abita nessuno.