I dati ufficiali confermano il crollo del turismo in Tunisia. Come riferisce ANSAmed, il ministro del Turismo e dell’Artigianato tunisino Salma Elloumi Rekik, nel riferire in Parlamento durante la discussione sull’approvazione del budget 2016 per il suo dicastero, ha infatti dichiarato che i turisti stranieri che hanno visitato la Tunisia al 20 novembre 2015 sono stati solamente 4,8 milioni di turisti stranieri, il 26% in meno di quelli registrati allo stesso periodo del 2014. Gli indicatori presentano un segno negativo anche per quanto riguarda le entrate turistiche in valuta straniera (-33%) e le notti in albergo (-44%). I turisti algerini, al contrario, sono in aumento del 17,2%.
Il ministro ha spiegato che la contrazione degli arrivi internazionali è dovuto essenzialmente alla situazione della sicurezza nel Paese. Sul fronte delle misure di rilancio, la Rekik ha annunciato, oltre al rafforzamento della sicurezza dei siti turistici in coordinamento con altri ministeri, l’affidamento a una agenzia di comunicazione internazionale della preparazione e la diffusione di un film sulla consegna del Premio Nobel della Pace al Quartetto nazionale tunisino ad Oslo il 10 dicembre. Si punterà inoltre a potenziare ulterioremente il turismo interno e ad allargamento l’offerta turistica tunisina ai paesi africani, all’Iran e alla Cina.