Tunisia, mercato europeo in calo: a breve riforme del settoreERT

Mercato europeo in forte calo, crescita invece degli arrivi dai paesi africani. Ecco, in sintesi, i numeri della Tunisia, che ha registrato l’ingresso di 4 milioni di turisti dall’inizio dell’anno sino al 10 di settembre, in diminuzione rispetto ai 5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Lo ha dichiarato il ministro del turismo tunisino Salma Elloumi Rekik a Tunisi-Gammarth durante un incontro con una delegazione turistica del Belgio, come riporta Ansamed. In calo soprattutto il numero dei turisti europei con una percentuale stimata in -50% rispetto allo scorso anno, conseguenza, secondo il ministro, degli attentati terroristici del museo del Bardo e di Sousse, a seguito dei quali si sono moltiplicati gli annullamenti delle prenotazioni. Per contro invece sono aumentati i turisti provenienti dall’Algeria, con un +17 % ed un milione di presenze. Aumentate del 7% la presenza negli hotels dei tunisini residenti all’estero. Per il ministro, urge una serie di riforme del settore, come la formazione del personale ed il miglioramento della qualità del servizio per poter uscire dalla crisi. Il ministro ha anche annunciato a breve un programma di formazione destinato agli addetti del settore che si trovano in disoccupazione involontaria in 8 regioni del paese. Su 600 unità alberghiere circa 413 risultano ancora in attività, dichiara il ministero del Turismo.