A gennaio, il tasso di occupazione degli hotel in Turchia è sceso sotto il 50%, con una flessione del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rivela l’Associazione turca degli alberghi e degli operatori del turismo Turob, con una notizia ripresa dall’Agenzia Nova. Particolarmente significativo il calo delle presenze a Istanbul (-11% del tasso di occupazione), dove i prezzi medi delle camere sono scesi a 97,1 euro, contro i 102,4 di un anno prima. In controtendenza invece i dati della provincia di Antalya, in cui l’occupazione in 12 mesi è cresciuta del 14%.