In Turchia tornano i charter dalla Russia. Dopo l’abbattimento a novembre del jet di Mosca al confine con la Siria, da oggi in Turchia tornano ad atterrare i primi 17 voli charter con passeggeri provenienti dalla Russia. Lo comunica l’autorità di Ankara per l’aviazione civile (Shgm): la rimozione del blocco ai charter e alla vendita di pacchetti turistici in Turchia da parte dei tour operator russi è stata decisa dal presidente russo Vladimir Putin, dopo la distensione avviata la settimana scorsa da una lettera di scuse inviatagli dal suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. I leader dei rispettivi Paesi coinvolti, riferisce una notizia Ansa, hanno avuto una conversazione telefonica mercoledì scorso, e secondo quanto auspicato da Ankara potrebbero incontrarsi già a fine luglio o inizio agosto. La decisione potrebbe quindi far tornare a decollare anche il turismo, gravemente penalizzato, anche se il recente attentato all’aeroporti di Istanbul costituisce un forte deterrente alla ripresa. L’assenza dei viaggiatori russi verso la Turchia, calati di oltre il 90%, ha colpito duramente il settore turistico del Paese, che a maggio, anche per gli effetti della minaccia terroristica, ha fatto segnare il calo peggiore dal 1994, pari al -34,7%.