Nel disegno di legge sulla Green Economy, approvato in via definitiva alla Camera lo scorso 22 dicembre sbuca fuori un nuovo balzello a carico dei turisti, destinato a chi sbarca sulle isole minori: il contributo sarà al massimo di 2,50 euro ma potrà lievitare a 5 euro per quelle isole dove sono presenti vulcani attivi.
Per questo il contributo è stato ribattezzato “tassa sui vulcani”, in riferimento alle principali destinazioni coinvolte, da Stromboli a Ischia.
Come spiega ItaliaOggi, la nuova tassa servirà a “finanziare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ma anche gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale dei territori insulari”. Il contributo sarà inserito nel prezzo del biglietto e sarà, quindi, riscosso dalle compagnie di navigazione o dalle compagnie aeree che operano sulle isole.
Il contributo graverà solo sui turisti mentre residenti, lavoratori e studenti pendolari saranno esentati, così come “i famigliari dei contribuenti che abbiano pagato l’Imu per un immobile situato nel territorio dell’isola”.