Più di un italiano su dieci (11%) ha già prenotato le vacanze estive. I dati, elaborati da Coldiretti sulla base dell’indagine di Notosondaggi divulgata in occasione del passaggio dell’intera Penisola in zona gialla, mostrano come con l’avanzare della campagna di vaccinazione, la riduzione dei contagi e la definizione del programma di riaperture, già il 34% dei nostri connazionali ha deciso per una località di mare, che resta al primo posto tra le preferenze. Quest’anno però, sono in netta crescita mete come la campagna, i parchi naturali e le oasi naturalistiche, che con il 11% superano la montagna (9%), le località d’arte (4%) e i laghi (2%).
Ancora incerta è però la destinazione – precisa la Coldiretti – per ben il 36% degli italiani. Un trend confermato dal fatto che se la metà degli italiani (50%) desidererebbe avere una seconda casa al mare, c’è un 18% che la vorrebbe in campagna che si posiziona davanti alla montagna (17%). Al turismo nazionale si aggiungono prospettive incoraggianti anche per quello straniero grazie al superamento della quarantena e all’arrivo del green pass che interessa oltre 28 milioni di cittadini provenienti dall’Unione Europea, dell’area Schengen, da Gran Bretagna e Israele, che prima della pandemia erano venuti in Italia durante l’estate con una spesa turistica pari a 11,5 miliardi per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, secondo elaborazioni Coldiretti su dati di Bankitalia relativi al periodo da luglio a settembre nel 2019.
Si tratta di un segnale positivo dopo che la scorsa estate gli arrivi da questi Paesi sono crollati del 43% che – sottolinea la Coldiretti – si aggiunge alla evoluzione positiva che sembrano avere i contagi negli Stati Uniti, i cui cittadini sono storicamente i turisti extracomunitari più presenti in Italia. Tra i nuovi trend della vacanza 2021 in Italia c’è il turismo enogastronomico che vale oltre 5 miliardi e che proprio con la pandemia – sottolinea Coldiretti – ha trovato un ulteriore impulso.