Turismo, Garavaglia: “1,8 miliardi di euro per il superbonus alberghi”

Massimo Garavaglia

Via libera al Green Pass (“è questione di settimane, il termine ultimo è il 1 luglio, ma per me dobbiamo partire domani”) e al superbonus alberghi. Dal palco del Festival dell’economia di Trento il ministro del Turismo Massimo Garavaglia pianifica il rilancio del travel per l’estate ormai alle porte.

“Aver tolto una serie di regole come la quarantena da una serie di Paesi consente di far ripartire il flusso turistico anche straniero”, ha spiegato Garavaglia sottolineando come in questo modo sarà possibile recuperare una quota dei 27 miliardi persi l’anno scorso sul fronte incoming. “Non li recupereremo tutti – ha precisato Garavaglia – io mi auguro di recuperarne la metà ma anche se ne recuperiamo un terzo è un balzo notevole. E poi abbiamo un 10% in più di italiani: rispetto all’anno scorso abbiamo il 54,5% di italiani che hanno prenotato o volevano prenotare, 10 punti in più dello scorso anno nello stesso periodo”.

Se il “coprifuoco ha i giorni contati”, sul Green pass bisogna però fare presto. Alla fine, su questo strumento si è trovata “una mediazione, che è la più semplice possibile: se sei vaccinato, hai gli anticorpi o hai fatto il tampone, circoli tranquillamente. Si discute di affinamenti, ma ormai siamo vicini”. Sul fronte del vaccino ai turisti, inoltre, il ministro spiega: “Sono favorevole con buon senso” a fare la seconda dose a chi viene in Italia o agli italiani che si muovono per un periodo particolarmente lungo. Certo se diventa una regola è un gran caos”.

Altro capitolo caldo, è la questione dell’efficientamento 110% delle strutture alberghiere. “Abbiamo messo 1,8 miliardi di euro (che poi diventano 3 con l’effetto leva e la decontribuzione per la cassa integrazione) nel Recovery Plan e, indipendentemente dalle scelte di bilancio nazionale lo facciamo, perché abbiamo la necessità di migliorare le strutture ricettive, non solo gli alberghi, anche b&b e agriturismo”.

Ma non è finita, perchè il ministero ha appena chiuso un accordo con le Regioni per avere una banca dati comune del sistema ricettivo. “E’ il primo passo per dotare di regole certe anche chi è accusato di fare concorrenza sleale ad alberghi e hotel”. Tutti i dati raccolti finiranno in un hub digitale, mentre una delle riforme che verranno fatte in ragione del Pnrr è la regolamentazione delle guide turistiche.