Gli italiani si confermano un popolo di viaggiatori. E il treno rimane uno dei mezzi preferiti per viaggiare. Trainline, il sito per la vendita di biglietti ferroviari online, ha analizzato le tendenze di viaggio degli italiani nel 2016, e l’83,9% degli intervistati dichiara di essersi recato all’estero nel 2016 almeno una volta per le vacanze, spendendo una media di 2.471 euro a testa. Tra le ragioni della preferenza del treno c’è il costo (19%), indicato soprattutto dagli emiliani (33%). Il secondo fattore è il comfort (18%) e in questo caso a non rinunciare alla comodità sono soprattutto i piemontesi (31%).
Quanto alle destinazioni estere preferite, al 1° posto c’è l’Inghilterra (31%), al 2° la Spagna (29%) e al 3° la Francia (28%). A spendere di più per i viaggi all’estero sono i giovani tra i 25 e i 34 anni, che hanno speso una media di 2.614 euro a testa. Per quanto riguarda la regione di provenienza, chi spende di più sono i calabresi, con circa 3.019 euro a testa. Come vanno invece le cose per chi viaggia all’interno dello Stivale? Il 26% degli intervistati dichiara di essersi spostato dalle 4 alle 6 volte all’anno, spendendo in media 709 euro a testa, mentre il 39% spende tra i 500 e i 1.000 euro.
Tra le principali motivazioni al viaggio, al primo posto c’è la voglia di scoprire posti nuovi (64%), seguito dalla curiosità di visitare città d’arte (56%) e l’esigenza di stare a contatto con la natura e godersi la bellezza dei paesaggi (44%).
Il 43% degli italiani prenota i propri viaggi all’estero dai 3 ai 6 mesi di anticipo, ma la percentuale si riduce al 18,2% quando si parla di prenotazioni in Italia. In questo caso il 33% prenota 1-2 mesi prima, e solo il 9,40% con una settimana di anticipo.
In ogni caso la vacanza preferita è la quella di coppia (37%), seguita dalla vacanza in famiglia (34%), e da quella di gruppo.
Per quanto riguarda la modalità di prenotazione il 79% prenota da PC/laptop, il 38% si ispira attraverso suggerimenti e consigli degli amici, il 25% da riviste e quotidiani e per finire il 17% dai social.