Un milione di posti di lavoro: a tanto ammonta il “peso” del turismo in Italia. Un settore che, da solo, vale il 5% dell’occupazione nel nostro paese, in gran parte femminile e under 40. È quanto emerge dal Quarto osservatorio sul mercato del lavoro del turismo in Italia, presentato a Milano presso la sede di Confcommercio. Il rapporto è stato elaborato, sulla base di dati Inps per gli anni dal 2008 al 2011, da Federalberghi, Fipe ed Ebnt (Ente bilaterale nazionale del turismo). I lavoratori dipendenti occupati nel turismo nel 2011 (ultimi dati disponibili) sono stati dunque 954.850. Il numero delle donne supera ampiamente quello degli uomini: 544.393 (57%) le donne, occupate soprattutto nel settore ricettivo e degli esercizi pubblici, 410.457 gli uomini (43%). «Il settore del turismo è fatto prevalentemente al femminile» ha dichiarato la vice presidente di Ebnt, Lucia Anile «ma c’è da riflettere anche sul fatto che le donne non hanno una forte presenza nei profili dirigenziali. È importante costruire dei percorsi di studio e lavoro anche con le università per aprire ancora più prospettive alle donne nel settore turistico». Il turismo è poi settore trainante dell’occupazione giovanile: i giovani rappresentano il 63% degli occupati, 602 mila dipendenti hanno un’età inferiore ai 40 anni e 342 mila addetti risultano under 30. Un lavoratore su quattro è straniero. Per ultimo, sono state messe in evidenza le tipologie contrattuali: i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato sono il 67% del totale, pari a 635.477 dipendenti. A livello regionale, la Lombardia risulta essere quella con più occupati nel settore turismo: 170 mila, dei quali quasi 94 mila nella sola Provincia di Milano.