Nielsen, l’ente globale di misurazione e analisi dati, ha pubblicato la nuova edizione dell’“Outbound Chinese Tourism and Consumption Trends: 2017 Survey”, una ricerca sulle abitudini di pagamento dei turisti cinesi in viaggio oltreoceano e sui possibili trend futuri di scenario.
A differenza dei precedenti studi dedicati al turismo cinese all’estero e alle relative abitudini di spesa, questo report analizza in maniera specifica l’utilizzo delle piattaforme di pagamento mobile, con un focus particolare sull’app ALIPAY.
Secondo quanto emerge dalla ricerca, un numero sempre crescente di turisti cinesi viaggia con l’obiettivo di utilizzare i metodi di pagamento mobile, in accordo con uno stile di vita ormai basato sul mancato utilizzo di denaro contante e sulla sempre maggiore connettività tramite smartphone. In particolare, secondo il China National Tourism Administration Statistics, dal 2016 al 2017 si è registrato un incremento del 5.7% nel numero di viaggi a lungo raggio effettuati dai turisti cinesi – circa 129 milioni solo nel 2017. Parallelamente, è aumentata anche la percentuale di spesa: circa il 4.5% su base annuale, con il tetto massimo registrato nel 2016 di ben 261.1 miliardi USD spesi dai cinesi durante i loro viaggi (per una media di 762 USD a persona, contro quella di 486 USD a persona su cui si attestano i viaggiatori non cinesi).
Secondo i viaggiatori intervistati, infatti, le attrazioni turistiche e l’esperienza di viaggio in sé rappresentano dei fattori molto più importanti rispetto al costo e, quindi, alla scelta della vacanza:
- Il 56% ritiene che la bellezza e l’unicità della destinazione siano gli elementi primari, mentre il 47% mette al primo posto la sicurezza.
- Il 45% ha affermato di tenere in grande considerazione la facilità delle procedure di pagamento
- Per il 35% ricopre importanza sentirsi i benvenuti una volta giunti a destinazione.
- l’accessibilità si attesta al quinto posto della classifica, con il 34% di turisti che dichiara di preoccuparsi del costo della vacanza.
Tra i dati emersi dal report, si evidenzia come il fenomeno dei viaggi oltreoceano sia un trend destinato a crescere: i partecipanti alla ricerca hanno visitato nel biennio 2016-2017 una media di 2.1 paesi, che raggiungeranno quasi quota 3 nel 2018.
Tra le mete visitate nel 2017, l’Europa si classifica al terzo posto, con una percentuale del 38%, dopo Asia, la zona di Hong Kong, Macao e Taiwan, e seguita da Nord America, Australia e Nuova Zelanda. Col diffondersi delle facilities per i turisti cinesi, infatti, l’Europa diventa una delle destinazioni più gettonate, con Francia, Regno Unito e Germania in cima alla classifica.
Per i viaggi in Europa, la spesa media di ciascun turista è di 3.754 USD, esclusi i costi sostenuti per il trasporto alla destinazione e ritorno e per eventuali tour di gruppo. Le principali attrazioni culturali costituiscono un forte richiamo, ma lo sono altrettanto gli eventi sportivi: in Europa la media di turisti cinesi che assistono a partite di calcio e di altri sport è molto più alta che negli altri Paesi. Rilevante, inoltre, il ruolo della moda: l’Europa è il continente in cui i viaggiatori cinesi preferiscono maggiormente spendere in negozi di lusso.
Per quanto riguarda i trend di consumo, è emerso come gli sconti e il prezzo finale dei prodotti (41%) e la loro qualità (39%) siano tra i fattori più importanti nella decisione di spesa dei viaggiatori cinesi all’estero.
Vishal Bali, managing director di Nielsen China, ha dichiarato “La Cina ha accolto a braccia aperte i metodi di pagamento mobile, più velocemente di qualsiasi altro paese, e continuerà a rivestire un ruolo primario in questo campo. I metodi di pagamento mobile sono sempre più diffusi in tutto il mondo, e contribuiscono a supportare in maniera importante la connettività e l’efficienza attraverso l’ecosistema commerciale”.
Il report integrale è disponibile a questo link: