Il Green Pass europeo è diventato realtà, grazie all’accordo raggiunto da Parlamento, Commissione e Consiglio europeo sul “passaporto vaccinale”, che consentirà di viaggiare liberamente nell’ambito dell’UE. L’intesa, che dovrà comunque passare al vaglio del Parlamento europeo, prevede l’entrata in vigore ufficiale del documento il 1° luglio.
“Abbiamo consegnato questo nuovo strumento a tempo di record per salvaguardare la libertà di movimento per tutti i cittadini”, ha affermato il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders.
“Il certificato digitale europeo sarà un elemento fondamentale per ripristinare i viaggi agevoli e sicuri in tutta l’Unione europea”, ha commentato su Twitter la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il Green Pass europeo sarà disponibile in due formati, digitale e cartaceo, ed il suo compito sarà attestare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, il risultato negativo di un tampone o l’avvenuta guarigione dopo l’infezione. Un sigillo elettronico incluso nel documento vaccinale attesterà l’autenticità del documento contro falsificazioni e frodi, mentre i dati personali contenuti nei pass digitali non potranno essere immagazzinati nei Paesi di destinazione per salvaguardare la privacy.
Il possesso del certificato non sarà una pre-condizione per la libertà di circolazione in UE né sarà considerato un documento di viaggio, ma il suo possesso consentirà all’intestatario di potersi spostare nell’ambito dell’Unione Europea senza troppi adempimenti, ad esempio la quarantena o l’isolamento. I Paesi europei saranno tenuti ad accettare i certificati vaccinali rilasciati in altri Stati membri a chi ha ricevuto un vaccino autorizzato dall’EMA, l’Agenzia europea per il farmaco, mentre sarà opzionale l’accettazione di vaccinazioni effettuate con farmaci diversi da quello autorizzati.
Per favorire la ripresa dei viaggi i vista dell’estate, la Commissione europea ha anche messo a punto il nuovo marchio “European Tourism COVID-19 Safety Seal”, concepito messo a punto nell’ambito del CEN/CWA 5643 (CEN Workshop Agreement).
A questo proposito, il commissario europeo Thierry Breton (Mercato interno e Servizi) ha sottolineato che il turismo è uno dei pilastri del piano europeo di ripresa e che è necessario aiutare l’industria del turismo a diventare resiliente e ad adattare i propri servizi alla nuova normalità. Questo nuovo documento CEN pone le basi affinché tutti i paesi abbiano un riferimento europeo unico, frutto della sintesi delle migliori pratiche nazionali già consolidate.