Umbria, una missione in Cina per promuoversi

Umbria
L’Umbria punta ad accrescere i rapporti con la Cina. Tra le possibili iniziative, anche un’edizione di Umbria Jazz (nella foto, by G. Belfiore), anche un’edizione della kermesse a Shanghai

Creare nuove opportunità per il turismo e la formazione sono i principali obiettivi della missione che l’Umbria sta per compiere in Cina, nella dinamica e popolosa regione del Sud-ovest del Paese. A guidare la “spedizione”, che si concentrerà sulle città di Chongqing e Chengdu, è il vicepresidente della regione e assessore alla Competitivà delle imprese, Fabio Paparelli.

“Guardiamo a pochi mercati obiettivo, come appunto la Cina – ha detto Paparelli – e li affrontiamo in modo ‘aggressivo’, cioè presentandoci come sistema, come faremo con questa issione per creare opportunità di sviluppo ma anche attrarre investimenti da parte degli operatori di un distretto così importante”.

A conclusione della missione, a Shanghai il vicepresidente Paparelli incontrerà il console italiano e il direttore dell’Istituto per il commercio estero per fare il punto sulle iniziative promozionali dell’Umbria in città. All’incontro sarà presente anche Carlo Pagnotta, il direttore artistico di Umbria Jazz, con lo scopo di valutare una possibile futura edizione di Umbria Jazz a Shanghai.