Booking.com ha annunciato le nove startup, attive nell’ambito del turismo sostenibile ma ancora nelle prime fasi di sviluppo, invitate a prendere parte alla seconda edizione del Booster Lab, che si svolgerà dal 6 all’8 marzo al Mindspace building di Tel Aviv.

Il programma di tre giorni vedrà le startup impegnate in una serie di workshop e sessioni di mentoring con esperti di Booking.com e culminerà con l’assegnazione da parte di una giuria qualificata di un premio in denaro tra i 10.000 € e i 25.000 €, sicuramente utili per poter iniziare a pensare in grande.

Il Booster Lab di Tel Aviv è il secondo di una serie di programmi brevi, organizzati in tutto il mondo nel corso di diversi weekend del 2018, con l’obiettivo di dare alle startup che operano nel campo del turismo sostenibile approfondimenti, strumenti e conoscenze indispensabili per poter crescere e avere ancora più impatto.

Anche l’italiana Citynsider parteciperà al Booster Lab di Tel Aviv: si tratta di una web community che ha come obiettivo quello di unire viaggiatori giovani e curiosi di conoscere il mondo, che possono scambiarsi suggerimenti e consigli da veri “insider”, permettendo ad altri utenti che condividono la stessa passione per i viaggi di scoprire nuove destinazioni e di viverle proprio come un abitante del posto.

“Siamo molto felici di avere startup così innovative al nostro Booster Lab di Tel Aviv organizzato per il mese prossimo”, dichiara David Vismans, Chief Product Officer a Booking.com. “Questi programmi intensivi ci permettono di scoprire, ispirare e dare le possibilità economiche per svilupparsi a queste realtà innovative nell’ambito del turismo sostenibile. Viaggi e tecnologia vanno ormai di pari passo: con i nostri Booster Lab vogliamo supportare una nuova generazione di pionieri del settore che ancora stanno muovendo i primi passi, per poter dare loro una spinta e aiutarli ad avere un impatto significativo nell’industria del turismo, che è sempre più in espansione, sempre più velocemente.”

Sei delle startup partecipanti hanno sede in Israele, a testimonianza di come nel paese ci sia tanta voglia di fare e di investire in ambito tecnologico, eccole:

Altri partecipanti sono la startup Questo (basata in Romania) e Lightheat (dalla Grecia).

I Booster Lab fanno parte del progetto Booking Cares di Booking.com, insieme a Booking Booster, il programma acceleratore di 3 settimane per promuovere il turismo sostenibile, e il Booking Cares Fund, fondo per organizzazioni no-profit.