Anche United Airlines è entrata a fare parte del programma di voli Covid tested tra l’Italia e gli Stati Uniti. Con la ripresa dei collegamenti da Milano Malpensa e Roma Fiumicino in direzione di New York Newark, il vettore Usa ha infatti aderito al progetto realizzato in collaborazione con Sea e con Aeroporti di Roma.
“I clienti in partenza da Roma Fiumicino e Milano Malpensa verso New York/Newark – si legge in una nota della compagnia – sono tenuti a fornire al momento del check-in la prova di un test Covid-19 negativo (PCR o antigenico) effettuato entro un massimo di 48 ore prima della partenza. Questo test può essere fatto a Roma Fiumicino e a Milano Malpensa e dovrà essere presentato all’arrivo agli ufficiali dell’immigrazione degli Stati Uniti”.
I viaggiatori dovranno da New York o Newark dovranno presentare al check-in il risultato negativo di un test Pcr o di un test antigenico rapido (eseguito al massimo 48 ore prima della partenza). Una volta atterrati a Roma o Milano, saranno indirizzati verso un’area di test rapido per lo screening della temperatura e per eseguire un ulteriore test antigenico. Nel caso di un risultato negativo, i clienti eviteranno la quarantena in Italia. Al contrario, se il test dovesse risultare positivo al momento dell’arrivo, i passeggeri saranno sottoposti a ulteriori test e messi in quarantena fino a quando non saranno disponibili i risultati; in caso di negatività agli ulteriori test, saranno infine liberi dagli obblighi di quarantena, se nuovamente positivi saranno soggetti a ulteriore quarantena.
I costi del test ha Fiumicino è fissato a 20 euro, mentre a Malpensa sarà gratuito fino al 30 giugno.