Un viaggio in dirigibile? Perché no. Il 60% degli intervistati italiani nell’ambito di uno studio del progetto europeo MAAT (Multibody Advanced Airship for Transport – Dirigibile avanzato multi-corpo da trasporto), coordinato da Antonio Dumas del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria di Unimore (Modena e Reggio Emilia) lo ritiene un sistema di trasporto innovativo e un mezzo idoneo a viaggiare. In particolare, oltre il 75% degli intervistati valuta positivamente la sicurezza del nuovo mezzo, circa 3 intervistati su 4 valutano positivamente la sua velocità di 200 km/h e oltre 9 su 10 ritengono il comfort del velivolo un aspetto che lo rende appetibile. Oltre ad apprezzare la possibilità di potersi imbarcare anche in luoghi cittadini accessibili.
Gli italiani si sono dunque espressi favorevolmente in relazione a questo sistema di trasporto non convenzionale, anche perché si tratta di un mezzo “pulito”. Il nuovo dirigibile viene infatti alimentato mediante energia fotovoltaica, l’alternativa avanzata dai ricercatori impegnati nel progetto MAAT. Tanto che il 79% degli universitari e il 68% dei non studenti considera la possibilità di farne una crociera a bordo. Proprio come si fa sulle navi.