Più 4 % per i turisti internazionali nel periodo gennaio – settembre 2016, per un totale di 954 milioni. I dati diffusi dal barometro dell’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo, certificano un settore in buona salute, nonostante le tensioni internazionali, la diffusione di alcune malattie e gli attacchi terroristici. “Nessuna destinazione – ha detto Taleb Rifai, segretario generale dell’Unwto – è immune da rischi. Abbiamo bisogno di aumentare la cooperazione per affrontare queste minacce globali, in particolare quelle relative alla sicurezza e protezione”.
Per quanto riguarda le aree di provenienza, riporta l’Ansa, il primato della crescita spetta alla regione Asia- Pacifico, con un incremento del 9% degli arrivi rispetto al periodo gennaio – settembre 2015. Buono anche l’andamento dell’Africa (+8%) e delle Americhe (+4%). In Europa, i flussi internazionali sono cresciuti del 2%, con buoni risultati in Spagna, Ungheria, Portogallo e Irlanda, e meno soddisfacenti in Francia, Belgio e Turchia.