Dopo BravoFly/Volagratis, “diventata” svizzera, e Venere, comprata dagli americano di Expedia, Uvet rilancia il turismo online made in Italy e fa shopping all’estero. Con un obiettivo ben chiaro: “Contiamo di diventare il leader del mercato del Nord Europa tra le olta grazie all’acquisizione di flygpoolen.se. Per poi espanderci in Europa” afferma Luca Patané, presidente del gruppo che con operazioni mirate sta diversificando il suo business. L’ultima “mossa” il rafforzamento della parte tour operating, che ha affidato a un nome storico dei viaggi in Italia, quel Stefano Colombo già protagonista con il padre e il fratello degli anni d’oro del turismo nostrano, con il marchio Ventaglio. Colombo lavorerà sia con le agenzie a marchio Club Viaggi, sia con agenzie e network indipendenti proponendo prodotti testati e conosciuti: da aprile toccherà alla commercializzazione in esclusiva per due anni del resort Abu Dabbab di Marsa Alam, proposta con catene charter.
Web e tour operating, con l’obiettivo di diventare una multinazionale delle vacanze, con una forte presenza in Rete per servire l’intero continente europeo. Soprattutto con strutture made in Italy: “L’Italia è molto richiesta nel Nord Europa, ma contiamo di espanderci con il portale in tutta Europa e veicolre il nostro paese in diversi paesi del Continente” spiega Patané. Flygpoolen.se al momento fattura 100 milioni di euro, soprattutto vendendo voli, e si va a inserire in un colosso, totalmente made in Italy, da 2,2 miliardi di euro di giro d’affari.