Alla fine del 2017 il Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano crescerà dello 0,8% rispetto al 2016. E’ la previsione dell’Uvet Travel Index, l’indice ideato dal gruppo Uvet, curato per la parte scientifica da The European House – Ambrosetti.

L’indice, che consente di prevedere l’andamento dell’economia italiana sulla base dei trend dei viaggi d’affari, è stato illustrato durante la 14° edizione del BizTravel Forum, l’evento di riferimento in Italia per la mobilità aziendale organizzato da Uvet Global Business Travel.

“La correlazione – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet – tra andamento dei viaggi d’affari e PIL è ormai testimoniata da anni grazie all’Uvet Travel Index”.

“L’indice – prosegue Patané – l’anno scorso prevedeva per il 2016 una crescita compresa tra l’1,2% e l’1,6% ma, a questo punto dell’anno, bisogna prendere atto che i risultati di crescita evidenziati dalle analisi, indicano un andamento tra lo 0,9% e l’1%. Cosa ha determinato questo rallentamento non previsto? Nei primi mesi del 2016 abbiamo assistito a un crollo generalizzato dei mercati, a una instabilità legata al rallentamento cinese e all’inaspettato peggioramento delle economie dei paesi emergenti. In Europa si è registrata un’inflazione ancora troppo bassa con settori in decisa deflazione. Non sono mancati effetti a sorpresa non prevedibili: il terrorismo, la Brexit, il colpo di Stato turco, le rinnovate tensioni con la Russia”.