La crisi che sembra non voler passare mai spinge anche i più fortunati a fare i conti con il budget delle vacanze. Ecco che arriva, magari come aiuto nella scelta della meta estiva, la ricerca degli analisti di IG sulle destinazioni vacanziere più convenienti dell’estate 2014. Lo studio ha permesso di individuare sette paesi dove “approfittare” da un lato dei vantaggi del cambio con l’euro, dall’altro del basso costo della vita offerto. Il costo dei voli, invece, non è incluso nell’indagine. Di seguito le sette mete più appetibili.
Argentina: paese fantastico, dal giusto connubio fra modernità e natura. Che, però, fatica a uscire da una lunga crisi. A risentirne è la valuta locale, il peso argentino: per questi il governo ha deciso di arginarne la svalutazione con il divieto di cambio. Non basso invece il costo della vita. Una cena per due in un ristorante costa in media 28 euro, una birra locale alla spina 1,50 euro, il classico combo meal di McDonald’s 6,60 euro.
Sud Africa: continua a richiamare l’interesse dei turisti italiani. La revisione al ribasso delle stime di crescita da parte della Banca centrale ha indebolito il rand, alimentando timori su un’accelerazione dell’inflazione. Il costo della vita rimane uno dei più bassi a livello mondiale, secondo solo all’India. Una cena per due in un ristorante costa in media 24 euro, una birra locale alla spina 1,20 euro, il classico combo meal di McDonald’s 3 euro.
Indonesia: non solo Bali,ma anche le isole di Lombok/Gili/Flores, le rovine di Borobodur, i dragoni del Komodo National Park, le escursioni al Vulcano Bromo, gli incontri con gli oranghi nel centro di Bukit Lawang hanno negli ultimi anni attirato sempre più italiani. A sostenere il turismo è arrivato il deprezzamento della valuta locale, la rupia indonesiana (IDR), che ha evidenziato negli ultimi 12 mesi un calo del 9% rispetto all’euro. L’Indonesia ha inoltre un’altra carta da giocare per farsi scegliere, ovvero il bassissimo costo della vita. Una cena per due in un ristorante costa in media 9 euro, una birra locale alla spina 1,50 euro, il classico combo meal di McDonald’s 2,50 euro. Tra i paesi in esame è tra quelli con il costo della vita più basso.
Messico: è sicuramente una delle mete più gettonate per coloro che optano per una vacanza all’insegna di cultura e relax. Il peso messicano si è deprezzato molto negli ultimi 12 mesi, in concomitanza con le tensioni che hanno colpito gli altri Paesi emergenti. La politica monetaria fortemente espansiva ha contribuito a questo calo. A maggio la Banca centrale messicana ha tagliato i tassi al 3%, nuovo minimo storico, grazie anche al rallentamento dell’inflazione. Anche il costo della vita rimane piuttosto contenuto. Una cena per due in un ristorante costa in media 17 euro, una birra locale alla spina 1,10 euro, il classico combo meal di McDonald’s 4 euro.
Vietnam: ha seguito l’esempio della Thailandia e ha investito molto in nuove infrastrutture per accogliere sempre più turisti. In materia di attrazioni il paese ha tantissimo da offrire: dalle spiagge dell’isola tropicale di Phu Quoc al Delta del Mekong, dai resort di Danang alla caotica Ho-Chi-Minh City e alla spettacolare Halong Bay. Gli italiani possono ora approfittare dell’apprezzamento dell’euro rispetto alla valuta locale, il dong vietnamita (VND) e del bassissimo costo della vita. Una cena per due in un ristorante vietnamita costa in media 10 euro, una birra locale alla spina 0,70 euro, il classico combo meal di McDonald’s 2,80 euro.
Sri Lanka: negli ultimi anni il Governo ha fatto sforzi straordinari per migliorare l’immagine del paese e ha mostrato risultati molto interessanti in termini di aumento del flusso di turisti, richiamati dalle meraviglie della grande isola sull’Oceano Indiano. I vantaggi sul cambio esistono ma sono limitati rispetto agli altri paesi. Il cambio tra la moneta unica e la valuta locale, la rupia dello Sri Lanka (LKR), ha mostrato un apprezzamento negli ultimi 12 mesi del 6%. Grossi vantaggi invece possono arrivare dal bassissimo costo della vita. Una cena per due in un ristorante costa in media 11 euro, una birra locale alla spina 1 euro, il classico combo meal di McDonald 3 euro.
Turchia: dalla crociera in caicco alla vita intensa di Istanbul, la Turchia ha molto altro da offrire, anche in termini di convenienza. Negli ultimi 12 mesi c’è stato un forte deprezzamento della valuta locale, la lira turca (TRY), che ha evidenziato un calo del 17% rispetto all’euro. Il costo della vita – leggermente più basso rispetto all’Italia – è comunque il più elevato tra i paesi presi in considerazione. Una cena per due in un ristorante costa in media 20 euro, una birra locale alla spina 2,50 euro, il classico combo meal di McDonald’s 4 euro.