Si intitola La privacy sotto l’ombrellone. Consigli per navigare sicuri durante le vacanze estive il vademecum realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali in vista dei mesi “clou”, per non finire paparazzati ma anche per non invadere la sfera privata di chi ci sta accanto.
In 10 punti, l’autorità ha posto i limiti e le regole per quanto riguarda gli scatti (no a pubblicare sui social network foto che ci ritraggono con altri, che non necessariamente vogliono far sapere dove sono, né farsi vedere in costume) la geolocalizzazione (un servizio che si può disattivare, in modo da non far sapere dove ci si trova durante le vacanze) e molte norme relative alla sicurezza, come quella di evitare di postare notizie relative al fatto che si è in vacanza, informazione che potrebbe risultare particolarmente interessante per i ladri. Attenzione anche alle app, scaricate più che mai in estate (possono contenere virus o malware e quindi vanno scaricate solo le versioni ufficiali) e alle connessoni wi-fi gratuite: offerte da stabilimenti e hotel, potrebbero non essere sufficientemente protette e mettere i dispositivi a rischio di intrusioni da parte di malintenzionati a caccia di dati personali.