Vacanze a prezzi stracciati promesse da agenzie fantasma. Ecco un’altra tendenza, ma questa volta non lusinghiera, della stagione turistica 2015. L’Unione Nazionale Consumatori denuncia infatti che quest’anno sono aumentati i casi di vacanze truffa. Specie d’estate, lo sportello dedicato al Turismo-Viaggi è letteralmente preso d’assalto dai viaggiatori vittime di vari disservizi. Ma in questo 2015, spiega Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori “registriamo un significativo incremento di vere e proprie truffe da parte di agenzie fantasma o privati”. Purtroppo sono in molti ad avere scritto all’associazione segnalando prenotazioni di offerte allettanti, spesso effettuate su internet, rivelatesi al momento della partenza o, peggio, all’arrivo, un’autentica fregatura.
Diffidare perciò dei prezzi stracciati e attuare una serie di misure di prevenzione, come contattare il titolare dell’annuncio e chiedere i dati anagrafici. Meglio se al telefono. E non esitare a chiedere fotografie degli esterni e degli interni degli alloggi. Pretendere inoltre una copia del contratto firmato e del documento di identità. E non lasciarsi attirare dai metodi di pagamento alternativi. La ricarica di una carta prepagata, ad esempio, è sempre da evitare in quanto non rintracciabile. Il bidone, anche in vacanza, si può evitare.