Nella ristampa del catalogo per le agenzie di viaggi Valtur ha posto rimedio alla gaffe che avevamo raccontato in questo articolo due mesi fa. L’errore, fatto notare su Facebook, aveva provocato un’alzata di scudi degli agenti con vivaci segni di insofferenza sul social network di Palo Alto. Nella nuova versione del catalogo Valtur non c’è più il pomo della discordia: sono stati tolti i riferimenti al numero del booking che, pur essendo usato anche dagli agenti di viaggio, era stato interpretato dagli agenti come un invito a prenotare direttamente, scavalcando l’agenzia che aveva distribuito il catalogo.
L’intenzione dell’azienda non era quella e per fugare ogni dubbio è stato deciso di togliere quelle righe, approfittando della necessità di ristampare un catalogo andato letteralmente a ruba.
In diverse dichiarazioni pubbliche recenti Valtur ha espresso la volontà di voler tornare a essere importante per gli agenti di viaggio che avevano perso fiducia in loro in passato: rimediare a un errore, anche se involontario, dimostra senza dubbio la capacità di ascolto del proprio pubblico e sensibilità nell’andare incontro alle loro esigenze.