Il Veneto investe nel turismo con due bandi per i giovani e gli hotel. Dopo i 12,5 milioni dedicati ai comuni di montagna, la nuova sfida della Regione riguarda i giovani e l’innovazione tecnologica e comunicativa nelle strutture ricettive. Il primo bando è da 12 milioni di euro, e finanzia con un contributo a fondo perduto interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive, che può arrivare al 30% e a 200 mila euro in regime de minimis, e al 20% e 500 mila euro in caso di aiuti compatibili con il mercato interno. Fra i punteggi da tenere in considerazione, riferisce Il Sole 24 Ore, quelli relativi agli interventi di domotica, risparmio energetico e idrico, ma soprattutto le imprese con soci giovani, gli interventi miranti ad aumentare le “stelle” della struttura e quelli destinati a dare agli ospiti servizi innovativi.
Ulteriore novità la definizione di strutture ricettive all’aperto, categoria in cui il Veneto ha da poco inserito i marina resort, che potranno perciò usufruire del bando per la prima volta.
Il secondo bando vuole promuovere e sostenere l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento di “club di prodotto“, nella forma di Reti di imprese, per favorire il riposizionamento differenziato. Particolarità del bando è quella di essere mirata ai contratti di rete, realtà prevista dal legislatore e poco utilizzata, e che dovrebbe essere alternativa ai consorzi. In questo caso il bando, con una dotazione di 1,8 milioni di euro, finanzierà al 50% analisi di mercato, oltre a promozione e costituzione della rete, fino a un massimo di 200 mila euro di contributo. Perché sia ammissibile la rete deve essere composta da almeno 9 imprese, e deve contenere almeno 1/3 di strutture ricettive. Entrambi i bandi scadranno il 12 aprile.