A Venezia arriva il decalogo social per i turisti beneducati. Il decalogo virtuale adottato dalla Città di Venezia potrebbe rivelarsi un sistema informativo molto più utile per sensibilizzare il turista, rispetto alle tradizionali affissioni, o volantini, cartacei. Leggibile direttamente dal cellulare, attraverso brevi messaggi veicolati su Facebook e Twitter, il decalogo del buon turista potrebbe centrare l’obiettivo molto più rapidamente ed efficacemente dei mezzi “analogici”.
Alcuni messaggi richiamamo decisamente all’ordine, come “Nell’area di piazza San Marco è vietato consumare cibo e bevande per terra, sanzioni per i trasgressori”, o “divieto di gettare a terra carte o sigarette”. Altri invitano a vivere Venezia in modo consapevole: “Non c’è solo piazza San Marco, esci dai percorsi principali”, oppure, “non comprare merce contraffatta”.O ancora, “rispetta Venezia e i suoi abitanti”.
“Il primo lancio di un paio di giorni fa – spiega l’assessore al Turismo Paola Mar – aveva ottenuto, solo in lingua italiana, circa 6500 visualizzazioni in un giorno”, riferisce TgCom24. Se i profili social ufficiali di Ca’ Farsetti pubblicano già periodicamente informative in lingua inglese e italiana, le nuove tecniche per sensibilizzare i turisti sono state inaugurate nel periodo di Carnevale, uno dei più affollati dell’anno. Quandi negli alberghi le presenze aumentano del 30% rispetto alla media del resto dell’anno, e nella città si riversa una folla che spesso si fatica a gestire.