L’oggetto del contendere, come riportato da Repubblica, è la Sacca di San Biagio, un isolotto artificiale al centro della laugna veneta e a pochi minuti da Venezia, che in passato ha ospitato una discarica e un inceneritore. Proprio qui Alberto Zamperla, imprenditore specializzato in luna park, vuole costruire un parco dedicato alla storia della Serenissima, con tanto di ruota panoramica, che porterebbe 500 nuovi posti di lavoro e 400 mila visitatori nel primo anno di attività. Discordi i pareri dei rappresentanti della pubblica amministrazione. Secondo il governatore, Luca Zaia, è “un’idea innovativa, degna della massima attenzione”. Più prudente la posizione di Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, che evidenzia il rischio di “trasformare l’isola in una giostra”. In base a quanto si legge nel sito www.dogesviluppo.it, che illustra il progetto “Non si tratta di un museo, e nemmeno di un parco divertimenti o di uno show room della città, ma piuttosto di un laboratorio multimediale a cielo aperto, un polo culturale per il recupero della storia e della cultura lagunare, dove le antiche tradizioni diventano il mezzo per imparare divertendosi”.