Veratour, nel bilancio 2016 cresce la redditività

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Carlo Pompili, amministratore delegato Veratour

Si è chiuso in attivo, per il 27mo anno consecutivo, il bilancio 2016 di Veratour. Da notare il notevole aumento della redditività rispetto all’anno precedente: l’Ebt (risultato prima delle imposte) ha infatti raggiunto i 9,3 milioni di euro, con un utile netto di 6,3 milioni (+49,62% ripetto al 2015).

Un ulteriore successo, come riporta Askanews, per l’operatore che dall’anno della sua fondazione ha sempre chiuso in nero i suoi bilanci.

Per quanto riguarda gli altri dati al 31 dicembre 2016 il fatturato è di 177 milioni di euro (-5,62% rispetto al 2015) e l’Ebitda (margine operativo lordo) è di 9,82 milioni di euro. Nonostante la difficile situazione italiana e internazionale, nel 2016 l’azienda ha chiuso con un Ebit (margine operativo netto) di circa 9,62 milioni di euro (in crescita rispetto ai 5,97 milioni del 2015).

Negli ultimi anni, inoltre, il business del tour operator si è profondamente modificato alla luce della situazione geo-politica. Se nel 2010 Egitto e Tunisia rappresentavano oltre il 35% del fatturato, la loro quota nel 2016 si è ridotta al 3,2% circa. Negli stessi anni, l’operatore ha spostato i flussi nel lungo raggio e sul Mediterraneo, con l’apertura complessiva di 11 villaggi dal 2013 al 2016.

“Siamo riusciti a trasformare un problema in un’opportunità – fa notare Carlo Pompili, amministratore delegato Veratour – e i dati di bilancio lo confermano: gli investimenti in aree considerate sicure come Italia, Spagna, Grecia ed altre mete a medio e lungo raggio hanno portato un grande valore aggiunto e permesso di recuperare le importanti perdite di fatturato derivate dalle mancate vendite di prodotti quali Egitto e Tunisia e, dal 2016, anche Turchia”.

La politica di diversificazione che caratterizza l’operatore prosegue nel 2017, con l’apertura di due nuovi villaggi in Italia (Puglia e Calabria).

E, da qui al 2019, l’operatore punta a una crescita tra il 7 e il 10% annuo, per arrivare al traguardo del 2019 con un fatturato di 230 milioni di euro.