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Veratour: ritorno al futuro con VaraderoERT

Da sinistra a destra, Davide Pavarina responsabile rete vendite Italia di Veratour, Stefano Pompili, direttore generale del to di famiglia, Massimo Broccoli, direttore commerciale, e Claudio Abbadessa, general manager del Veraclub Queen Village, dove è stata scattata questa foto.

Ritorno a Varadero per Veratour, dove la positiva cavalcata dell’operatore romano iniziò come villaggista ben 22 anni fa (leggi l’intervista a Stefano Pompili, “La ricetta della nonna” da 200 milioni di Veratour“): “dal prossimo 20 dicembre ritorneremo a Varadero dove aprimmo il primo nostro club nel ’93. Saremo con 100-120 camere  all’ex Riu Las Morlas, che diventerà un Veraclub”, spiega il direttore generale del to Stefano Pompili a margine della convention Gattinoni di Sharm El Sheik (vedi i vari articoli cliccando qui), ospitata proprio in un club battente bandiera Veratour, il Queen Village. Il nuovo Veraclub, una struttura passata sotto le insegne di Eden, e ora di proprietà della catena canaria Be Live, sarà così il secondo villaggio dell’operatore a Cuba, accanto a quello super gettonato di Cayo Largo. Con un terzo in arrivo nel 2016 a Playa del Este, secondo quando detto dal presidente Carlo Pompili durante la festa dei 25 anni dell’operatore a Roma. “L’esperto della destinazione in effetti è lui” commenta Stefano Pompili, che parla di un rafforzamento dei Caraibi, anche con la Giamaica, dal 7 agosto, e del volato su Cuba, con posti da Milano e da Roma e, forse, anche da Bologna e Verona; “dopotutto abbiamo avuto un’occupazione record del 98% ai Caraibi” aggiunge.

Ma, malgrado il successo dei Caraibi, “non possiamo fare a meno di Sharm e del Mar Rosso, il mare vicino tutto l’anno – dice Pompili -. Noi come Veratour ma anche tutto il mercato italiano del tour operating. Siamo leader sulla destinazione insieme ad altri to e gli ultimi numeri ci rinfrancano; per l’inverno abbiamo raggiunto i passeggeri che avevamo prima della primavera araba (2010-2011)  con, ad esempio, 1320 ospiti a Capodanno nei nostri due villaggi e 600 ospiti, escluso gli incentivi, ora a febbraio”. Oltre ai due villaggi di Sharm, il Queen Village e il Reef Oasis Beach Resort con, al suo interno, il VeraResort Sentido Reef Oasis Senses, Veratour sul Mar Rosso gestisce anche il El Quseir Radisson Blu Resort e il VeraResort Elphistone a Marsa Alam, “per un totale di 3500 posti letto – spiega Pompili -, più i 400 del Veraclub Jaz Oriental di Marsa Matrouh sulla costa mediterranea dell’Egitto”. Mar Rosso che conta per l’operatore circa il 17% del suo giro d’affari.

Un andamento piuttosto positivo; “siamo al 14/15% di crescita anno su anno, con tanto advance booking per l’estate, su una curva di ordinato che per noi è già più ampia rispetto al mercato. Numeri che oltrepassano il budget, che aveva un target del più 8/10% – dice un soddisfatto Massimo Broccoli, direttore commerciale del to -. Bene tutte le destinazioni, ma con la Sardegna sugli scudi. Su cui offriamo un prodotto di altissimo livello. Visto il successo stiamo pensando di anticipare alcune aperture in Italia, Spagna e Grecia”. Prodotto arricchito anche da novembre dalla possibilità di vendere il solo land su Sharm, grazie ai voli di linea di Meridiana sulla destinazione di martedì e giovedì, perfetti per vacanze anche di 10 o 12 giorni.

Sulla distribuzione invece nulla di nuovo, visto che la posizione di Veratour è nota a tutti da tempo: “Noi lavoriamo al 100% con le adv. E abbiamo un ottimo rapporto con i network. Tra cui anche Gattinoni, con il quale veniamo da tre anni di ottima crescita, anche grazie a un’integrazione di piattaforme. Siamo vincenti, quindi ribadisco che – afferma con forza Broccoli – non vogliamo entrare nella distribuzione. E non vogliamo controllare nessuno”.