Nel 2014 della cultura italiana splende la celeberrima Ragazza con l’orecchino di Perla di Vermeer: l’esposizione bolognese “La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis” è infatti risultata la mostra italiana più visitata del 2014, con ben 342.626 ospiti. Un numero impressionante, tenuto conto del periodo relativamente breve in cui si è svolta la mostra, dall’8 febbraio al 25 maggio, e del contingentamento degli ingressi, date le dimensioni dell’edificio che la ospitava.
Al secondo e terzo posto tra le mostre dell’anno sono invece quelle dedicate rispettivamente a Frida Kahlo, a Roma, e a Gustav Klimt, a Milano. La rassegna sulla pittrice messicana allestita dal 20 marzo al 31 agosto alle Scuderie del Quirinale ha raggiunto quota 332.000 presenze, un consenso che sta arrivando anche per l’edizione genovese, un po’ variata (con molte opere del marito Diego Rivera), a Palazzo Ducale di Genova fino all’8 febbraio. A chiudere il podio, con 250.632 visitatori, c’è “Klimt. Alle origini di un mito”, ospitata dal 12 marzo al 13 luglio a Palazzo Reale di Milano, sede espositiva che quest’anno ha battuto ogni record: basti pensare alle rassegne ancora in corso su Van Gogh e Chagall, che secondo le previsioni dovrebbero superare le 300.000 presenze.
La classifica 2014 prosegue con al quarto posto (e 228.000 visitatori) “Fundamental”, la mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia svoltasi dal 7 giugno al 23 novembre. A seguire, “Warhol. Dalle Collezioni di Peter Brant”, che ha richiamato a Palazzo Reale di Milano 225.000 persone; “Verso Monet. Il Paesaggio dal ‘600 al ‘900”, alla Gran Guardia di Verona, con 211.315 presenze; “Kandinsky”, sempre a Palazzo Reale, con 206.000 visitatori; “Musee d’Orsay. Capolavori”, al Complesso del Vittoriano, vista da 165.000 persone; “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della Maniera”, nel fiorentino Palazzo Strozzi; e “Liberty. Uno stile per l’Italia moderna”, con 130.000 visitatori.