Il decreto legge sugli enti locali che contiene la sospensione dell’addizionale comunale di 2,5 euro sulle tasse d’imbarco, è stato approvato il 2 agosto in via definitiva con il sì del Senato alla fiducia chiesta dal governo (165 voti contro 96). Fino a fine anno è dunque scongiurato l’aumento del prezzo del biglietto dei voli aerei.
Forte di questo successo l’incontro previsto ieri tra il ministro Graziano Delrio e Michael O’Leary di Ryanair con i rappresentanti delle regioni Abruzzo e Sardegna si è concluso positivamente e il vettore irlandese ha annunciato che non lascerà lo scalo di Pescara.
Sullo scalo di Alghero pesano invece diverse incognite: da una parte Ryanair si aspetta una sospensione definitiva della tassa che dovrebbe arrivare con la prossima legge Finanziaria, dall’altra pesano sulla decisione i milioni di euro che la compagnia dovrà restituire agli aeroporti sardi poiché considerati aiuti di Stato dalla Commissione Europea. Un altro dettaglio non da poco è che le tratte per la Sardegna sono sicuramente più remunerative nel periodo estivo per cui non è da escludere che Ryanair stia puntando a una sospensione strategica per l’inverno per poi rientrare con la bella stagione.