E’ la prima startup dedicata al deposito bagagli. Si chiama Bagbnb e promette di “liberare le mani” dei viaggiatori in transito. In effetti, quando si ha qualche ora da passare in una città – magari fra un volo e l’altro – il bagaglio è un’autentica seccatura. Liberarsi della “zavorra” e concedersi una visita è proprio quello che assicura la app, nata dall’idea di tre ragazzi romani, Alessandro, Giacomo e Giulio, Bagbnb risponde all’esigenza di riuscire a coprire il tempo a disposizione dei turisti, prima della prossima partenza, dando loro un servizio in più: una community per il deposito delle valige. Partendo dal principio ‘hands free’, i tre hanno studiato, progettato e messo in pratica una piattaforma che mette a disposizione una rete di appoggi, i cosiddetti ‘Angel’, i quali ‘ospitano’ i bagagli mentre i turisti vanno in giro. Come riporta AdnKronos, gli Angel sono soprattutto i locali pubblici: al momento il servizio è valido su Roma (in tre mesi sono già 30 gli esercizi commerciali che offrono babysitteraggio alle valigie, dietro compenso e soprattutto con aumentato traffico di clientela), ma l’obiettivo è estendere la rete ad altre città.
