2 luglio scorso, volo Città del Capo-Venezia via Dubai con Emirates. Al passeggero Giorgio Destro, avvocato padovano, tocca il posto 29K, accanto al finestrino. Solo che, nel posto centrale e accanto a quello del passeggero veneto, c’è un ormone oversize che “straborda” anche sulle poltrone dei vicini. Morale, il viaggio per Destro diventa un incubo: 9 ore trascorse o in piedi o nei posti normalmente assegnati alle hostess, causa impossibilità di stare seduto. Ovviamente, il problema viene segnalato al responsabile di cabina, che prende atto del disagio. Ma la storia non finisce qui, come racconta Il Mattino di Padova. Giorgio Destro (peraltro frequent flyer proprio della compagnia emiratina con la qualifica di gold member) una volta atterrato, ha denunciato il problema a Emirates via mail: il vettore “nicchia”, si scusa, ma di rimborso del biglietto non se ne parla.
Allora Destro sì che si scoccia: il legale ha quindi avviato una causa civile nei confronti di Emirates, e l’’udienza è stata fissata per il prossimo 20 ottobre davanti al giudice di pace di Padova. Il padovano chiede un risarcimento di 2759,51 euro: 759,51 euro per mancato godimento del volo e 2mila euro di danno morale. E nel dossier allega un selfie con il vicino “Golia”.