Il vino come esperienza e soprattutto come porta d’ingresso al territorio. Nasce in quest’ottica il progetto che lega il magazine di viaggi e lifestyle The Grand Wine Tour con Musement, il servizio per scoprire e prenotare esperienze di viaggio.
Appena presentato a Milano, The Grand Wine Tour è il primo webmagazine in lingua inglese del settore ed è edito da un network di 18 prestigiose aziende vinicole italiane, accomunate, come sottolinea il portavoce del progetto Max Coppo, dagli alti standard nell’accoglienza e nei servizi al visitatori. Molto, molto di più, per intenderci, di una semplice visita alla cantina o di una normale degustazione.
“Nonostante il fenomeno enoturistico sia in continua crescita, mancano ancora riferimenti attendibili in grado di orientare con certezza i visitatori – sottolinea ancora Coppo – da ciò l’idea di creare un network di aziende, da cui i visitatori potranno aspettarsi la medesima cura nell’accoglienza”.
Lontano dal format commerciale (il webmagazine non contiene pubblicità), come da quello del sito aziendale, The Grand Wine Tour punta a raggiungere il pubblico più ampio. “Lo faremo parlando di tematiche differenti e per così dire ‘trasversali’, senza incentrarci unicamente sul tema vino – dice ancora Coppo -. Racconteremo infatti le aree vinicole più importanti d’Italia ma con gli occhi di chi è alla ricerca del bello, in tutte le sue forme, nel suo personale ed unico “viaggio di formazione”, che gli amici di Musement faranno diventare realtà”.
Entusiasta del progetto, il cofounder di Musement Paolo Giulini sottolinea la sua importanza in termini di implementazione dell’offerta di turismo enogastronomico. “Grazie alla partnership con The Grand Wine Tour – dice Giulini – Musement potrà unire esperienze straordinarie con alcune delle più rinomate realtà vinicole del nostro territorio, scelte da professionisti che da anni presidiano questo settore, all’enorme offerta di attrazioni che possono regalare le città circostanti, offrendo proposte di viaggio uniche e accessibili in pochi tocchi dal proprio smartphone o pc”.