Il 40% dei turisti in visita nel Regno Unito è mosso dal calcio. Lo sostiene VisitBritain. Secondo l’agenzia governativa nel 2014 assistere dal vivo a una partita di Premier League è stata la principale ragione del viaggio per oltre 800mila visitatori stranieri. Quasi 1 miliardo di euro di spesa, generati dalle tasche dei turisti del football, che finiscono nelle casse dei club britannici. Ma che trasformano anche alcune città, un tempo considerate poco interessanti da visitare, attraenti mete turistiche. Come Manchester e Liverpool, che grazie alle squadre e ai campioni ora rientrano all’interno dei percorsi turistici. Tra gli stadi più frequentati infatti figura l’Old Trafford di Manchester, oltre all’Emirates Stadium di Londra, che l’anno scorso hanno ospitato quasi 110 mila stranieri.
Ma da dove vengono i viaggiatori del football? In primo luogo dall’Irlanda (121mila), poi da Norvegia (93mila), Svezia (58mila) e, a ruota, da USA, Spagna e Francia, che tra giugno e luglio del 2016ospiterà la 15a edizione degli Europei di calcio. Anche in questo caso, una ghiotta occasione dal punto di vista turistico.
Ovviamente VisitBritain non si lascia scappare l’incoming da calcio, e decide di puntare anche su questo sport per aumentare l’attrattività turistica del Paese. Per esempio stringendo un accordo con la Premier League per il lancio di una campagna worldwide intitolata Football is Great. Anche per ribadire al mondo intero che nessun campionato vanta i 1,2 miliardi di appassionati tifosi della Premier.