Volare senza passeggeri nei cieli di tutta Europa. In tempi di Covid e di scarsa domanda di spostamenti aerei, i vettori del vecchio continente sono costretti ad operare un crescente numero di voli semi vuoti o vuoti, perché costrette dalle regole europee sugli slot.
Lo dice la Cnbc, spiegando che le controverse normative della Commissione europea prevedono che le compagnie debbano utilizzare almeno il 50% degli slot aeroportuali che sono stati loro assegnati per non perderli. Non solo, questa quota è destinata a salire all’80% nel corso dell’estate.
Ecco dunque spiegato il motivo per cui, tra variante Omicron e nuove ondate, i vettori del vecchio continente cercano in tutti i modi di mantenere i loro diritti di traffico, anche a costo di volare completamente in perdita.
Tra gli esempi citati dall’emittente a stelle e strisce, non manca Lufthansa, il cui amministratore delegato Carsten Spohr ha affermato recentemente che verranno operati 18mila voli non necessari per mantenere gli slot assegnati. Stessa cosa per la controllata Brussels Airlines, che da parte sua opererà circa 3mila voli vuoti entro la fine di marzo.