Il volo è in overbooking e il passeggero viene trascinato fuori a forza. È avvenuto sul volo United Airlines 3411 da Chicago a Louisville, in overbooking di 4 posti. Dopo avere cercato 4 “volontari” da far scendere, gli assistenti di bordo hanno iniziato a scegliere 4 passeggeri a caso. Di fatto, tre dei passeggeri invitati ad abbandonare l’aereo hanno accettato (grazie anche a un voucher di 800 dollari), ma il quarto, un medico asiatico, no.
Le forze dell’ordine, chiamate dal personale, hanno proceduto quindi con la “rimozione” forzata del passeggero, riferisce Il Corriere della Sera. Nei filmati postati su Facebook e Twitter si vede infatti un uomo strattonato e trascinato fuori dall’aereo dalle forze dell’ordine, tra le urla del passeggero e le critiche degli altri che assistono alla scena.
Insomma, due settimane dopo il caso delle ragazzine respinte a Denver all’imbarco perché indossavano i leggings, United scatena ancora una volta la protesta sui social.
La compagnia conferma il fatto, e si è anche scusata per aver venduto dei biglietti in più rispetto ai posti disponibili. “Questo è un evento davvero spiacevole e ci scusiamo – dichiara Oscar Munoz, ad United -. Il nostro staff sta lavorando con tutte le parti per chiarire la situazione e stiamo cercando di metterci in contatto con il passeggero allontanato”.
Il regolamento di United al punto 2, ovvero in caso di overbooking, però è abbastanza preciso. “Se in un volo in overbooking non ci sono volontari sufficienti a sbarcare allora la compagnia non farà salire quelli ancora non imbarcati”.
La vicenda quindi non sarebbe del tutto chiarita dal vettore, poiché stando ad alcune informazioni i 4 passeggeri non erano in eccesso, ma dovevano liberare i posti per trasportare altrettanti membri dell’equipaggio.