Siamo a un cambio epocale dell’industria tecnologica, e forse non è una buona notizia. Secondo il Wall Street Journal e in particolare il suo editorialista Ben Thompson il web è in crisi nera e le app avanzano inesorabili, come dimostra il fatto che siano proprio queste ultime, ormai, a catalizzare le attenzioni e assorbire il tempo degli utenti. Cosa c’è che non va? Che il web è un sistema aperto, nato dalla mente di accademici con lo scopo di scambiare informazioni (e oggi anche beni), mentre le app sono un sistema chiuso e in cui tra l’altro la selezione avviene solo in base al… conformismo. Come scrive il quotidiano “la ricerca negli app store non funziona e la lista delle app più scaricate è l’unica guida per i consumatori”.