Zaazou torna alla guida del Ministero Turismo dell’Egitto

Hisham Zaazou, ministro del turismo egiziano.
Hisham Zaazou, ministro del turismo egiziano.

Dopo meno di sei mesi Mohamed Hisham Abbas Zaazou torna al vertice del del Ministero del Turismo in Egitto. L’incarico gli è stato conferito dal Primo Ministro Sherif Ismail che il 18 settembre ha annunciato la composizione del suo nuovo governo. Zaazou è  ben noto agli operatori italiani per aver già ricoperto questa l’incarico dall’agosto 2012 fino al marzo scorso.

Il ministro ha dedicato gli ultimi trenta anni di vita al turismo egiziano. Dal 1980 al 1982 è stato Direttore della R&H Voyages di Los Angeles, un’agenzia turistica da lui creata negli Stati Uniti insieme ad un unico socio per incrementare il turismo sul mercato egiziano. Visto l’enorme successo della sua iniziativa, dal 1982 al 1994 decise di aprire un ufficio di rappresentanza della stessa agenzia al Cairo, costruendo e gestendo personalmente la rete di contatti tra compagnie aeree, alberghi e operatori del settore e seguendo direttamente le vendite, il marketing e la formazione del personale. Dal 1995 al 2003 ha ricoperto il ruolo di General Manager del Sakkara Travel Group del Cairo, una delle 10 più importanti agenzie di incoming nel settore del turismo egiziano. Dal 2004 al 2007 Zaazou è stato Direttore Generale della Federazione del Turismo Egiziano ed è stato il primo egiziano ad essere eletto nel direttivo del business council dell’Organizzazione Mondiale del Turismo. Dal 2007 al 2012 nominato dall’ex Ministro del Turismo Egiziano, Mounir Fakhry Abdel Nour, come Consigliere del Ministero del Turismo, è stato dopo poco insignito del titolo di Vice Ministro del Turismo con la responsabilità di seguire i diversi progetti del ministero a breve e lungo termine per il perseguimento e la realizzazione di importanti obiettivi ed in particolare quello delle “Strategie per un Turismo Sostenibile” fino al 2020. Dall’agosto del 2012 al marzo 2015 aveva infine ricoperto la carica di Ministro del Turismo Egiziano sotto il governo Morsi e successivamente sotto il governo di Al Sisi.