Zanetti splendido testimonial del turismo sportivo di Malta

Il Capitano dell'Inter Javier Zanetti, fondatore della Onlus Pupi

Il Capitano per promuovere il turismo attivo a Malta. Questa la scelta della Malta Tourism Authority, che ha scelto Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter per promuovere gli aspetti più dinamici, attivi e wellness dell’Arcipelago: “Un grande giocatore che non è solo questo: è corretto, disponibile, altruista. Insomma un grande uomo” ha detto il Chairman dell’ente maltese Gavin Gulia. A cui lo stesso Zanetti ha fatto eco: “Sono onorato che Malta abbia pensato a me per promuovere un luogo tanto ricco di attività Malta, Gozo e Comino sono sinonimo di sport all’aria aperta, amicizia, convivialità, integrazione e gioco di squadra”.

La collaborazione con Zanetti si baserà su tre punti: “Quattro training camp della durata di 3 giorni ognuno,  tra novembre e dicembre condotti in prima persona dal Capita i, a cui tutti possono partecipare previa iscrizione al sito www.malta-vacanze.it/javierzanetti e pagamento di una quota di 50 euro che verrà devoluta alla Fondazione PUPI fondata dalla coppia Zanetti – spiega Simon Kamsky, Direttore Malta Tourism Authority Europa del Sud -. Un evento trade a Milano con la partecipazione di Zanetti e un Photo Shooting con lui a Malta, che servirà per confezionare un video e un sito per presentare gli aspetti più attivi e sportivi del nostro arcipelago”.

Arcipelago maltese che lo scorso anno ha chiuso con un record di 1,6 milioni di turisti, con gli italiani a quoat 235 mila, al secondo posto negli arrivi dopo la Gran Bretagna: “già nei primi du emesi di questanno siamo a più 1/2% rispetto all’anno record el 2013 – afferma Kamsky – e contiamo di chiudere l’anno con un più 3% totale. Per il mercato italiano ci aspettiamo 240 mila arrivi. Solo 5 anni fa erano in totale 1,2 milioni e, ci tengo a sottolinearlo, questi numeri non includono i passeggeri delle crociere”.

Numeri che la Malta Tourism Authoruity conta di raggiungere grazie  a un turismo continuativo lungo tutto la durata dell’anno, per cui quello sportivo può aiutare molto: “Già il diving totalizza 60 mila arrivi, ovvero circa il 7% del totale, ma contiamo di crescere anche nel climbing, nel sailing, nel ciclismo, nel trekking. E in questo Javier Zanetti ci potrà aiutare molto” conclude Kamsky.