Il Brasile è impegnato ai massimi livelli nell’affrontare la zanzara Aedes aegypti, l’agente trasmettitore del virus Zika, e lo fa sapere anche con un comunicato ufficiale dell’Ufficio Brasiliano del Turismo. Innanzitutto, fa notare Embratur, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Organizzazione Mondiale del Turismo non raccomandano restrizioni di viaggio per le zone colpite da Zika, tranne una particolare attenzione per le donne incinte, alle quali peraltro sono riconducibili le principali disdette. Per la stragrande maggioranza della popolazione, quindi, il semaforo è verde.
Indipendentemente dalla destinazione o dallo scopo del viaggio, si raccomanda ai turisti di fare il possibile per rafforzare la protezione contro le zanzare, utilizzando repellenti, tenendo porte e finestre chiuse o schermate, indossando pantaloni e camicie a maniche lunghe. Se si osserva la comparsa dei sintomi della malattia, Embratur ricorda che il Brasile offre un sistema pubblico sanitario universale e cure gratuite.
Inoltre, le Olimpiadi si terranno durante l’inverno brasiliano, periodo di scarse precipitazioni e quindi con una minore incidenza dei vettori della malattia.
Ulteriori informazioni e chiarimenti sono disponibili scrivendo a dmi@embratur.gov.br