Milano potrebbe diventare la seconda città d’Italia, dopo Genova, in cui Airbnb riscuote la tassa di soggiorno per conto del comune. L’ipotesi, riferisce MilanoToday, è stata inserita nel bilancio preventivo 2018 del comune di Milano e potrebbe essere ufficializzata già il mese prossimo: si parla di 3 euro a notte a persona per un incasso aggiuntivo tra i 2 e 3 milioni di euro. Ben oltre, dunque, il ricavo che ipotizzava a giugno scorso l’associazione degli albergatori milanesi di Confesercenti, ATR.
A Milano gli ospiti degli alberghi pagano, in base al numero di stelle da 2 a 5 euro per persona: il livello di tassa per gli appartamenti viene quindi inserito in competizione con hotel di fascia media.
Soluzione diversa di quella adottata a Genova dove la tassa ammonta a solo un euro a notte a persona per massimo 8 giorni di permanenza.