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L’idea geniale di GoGoBus: sfruttare i bus vuoti delle altre compagnie per collegare città e aeroportiERT

Il team di GoGoBus

Vi ricordate di GoGoBus? Ve ne avevamo parlato l’anno scorso in questo articolo quando, appena nati, proponevano servizi di bus sharing al raggiungimento di un minimo di 19 passeggeri per tratta. Oggi l’azienda è cresciuta, ha accordi con circa un centinaio di società di autobus e conta oltre 2000 clienti che l’hanno utilizzata per i propri spostamenti, in particolare per grandi eventi come fiere e concerti in cui è più semplice aggregare la domanda verso una medesima destinazione.

Negli ultimi giorni hanno inoltre lanciato un nuovo servizio che consente di avere il proprio viaggio già confermato senza la necessità di attendere la soglia dei 19 passeggeri, sfruttando i bus vuoti di altre compagnie.

”L’idea – spiega il co-founder di GoGoBus, Alessandro Zocca – è nata dal constatare che nel nostro Paese circolano quotidianamente centinaia di pullman da turismo con il solo autista a bordo: questo in virtù del fatto che molti gruppi, raggiunta la destinazione di arrivo, vi rimangono per alcuni giorni imponendo necessariamente all’autista di tornare all’autorimessa senza passeggeri. Situazione che si verifica non solo nei collegamenti tra città, ma anche nei viaggi di ritorno dagli aeroporti. Parliamo quindi di autobus che circolano, inquinando, con il solo autista a bordo e che possono invece trasportare, con costi contenuti, chiunque voglia cogliere l’occasione al volo, prenotando direttamente on line, anche all’ultimo momento, il proprio posto. Questa nuova opzione offre il vantaggio di non dover attendere un numero minimo di adesioni. Il viaggio viene sempre e comunque confermato!”.