Travel Appeal, la startup fondata da Mirko Lalli e partecipata da H-FARM che monitora, analizza e interpreta i dati online del settore travel ha chiuso in questi giorni un aumento di capitale di 720 mila euro con una valutazione post money di 6 milioni di euro.
ll round tecnico di finanziamento è stato sottoscritto da 3 imprenditori internazionali che operano nel settore del travel e che, grazie a questa operazione, detengono oggi il 12% della società. La partecipazione di H-FARM nella startup passa invece al 25%.
I nuovi fondi verranno utilizzati da Travel Appeal per sviluppare ulteriormente il proprio sistema di intelligenza artificiale e per spingere l’acceleratore sul processo di internazionalizzazione da poco avviato attraverso una presenza sempre più capillare in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
Travel Appeal, fondata nel gennaio del 2014, mette a disposizione un software per singole strutture (hotel, b&b, campeggi, ristoranti, musei) e delle soluzioni specifiche di analisi per gruppi, catene, consorzi e territori.
Oggi lo staff della startup (nella foto) è composto di 20 persone, conta due sedi operative, una nel cuore del Campus di H-FARM a Ca’ Tron e una a Firenze, e progetta nuove assunzioni entro l’anno.
La startup ha recentemente sviluppato un nuovo prodotto che vedremo presto sul mercato, a partire dagli Hotel Best Western in Italia che per primi hanno deciso di sperimentare questa tecnologia: si tratta un “assistente virtuale” basato sul proprio motore di Intelligenza Artificiale (un chatbot) che consente ai clienti di Travel Appeal di favorire e semplificare l’interazione con i viaggiatori loro ospiti.
L’argomento chatbot verrà affrontato dal fondatore di Travel Appeal Mirko Lalli nel corso di Be Wizard 2017 a Rimini, evento di cui Webitmag è media partner, nell’incontro “La tecnologia, i chatbot e l’AI sono le chiavi per riscoprire la dimensione umana?” in programma sabato 1° aprile alle 12.