C’è un’ottima ragione per scegliere Aer Lingus per volare negli USA, e non sono solo i prezzi bassi (da 329 euro dall’Italia). Grazie alla partenza dall’aeroporto di Dublino (l’unico grande scalo europeo a offrire questo servizio), le pratiche per l’immigrazione vengono svolte in Irlanda, permettendo al passeggero una volta arrivato negli States di saltare completamente la fila al controllo passaporti. Come spiega durante un’intervista a Milano Yvonne Muldoon, da poche settimane Director of Sales di Aer Lingus, “effettuare la preclearance a Dublino vuol dire risparmiare almeno due ore di coda nell’aeroporto di arrivo”.
Il vantaggio si “moltiplica” in vista dei nuovi collegamenti al via il 1° settembre 2017, quando sarà possibile partire da Roma e Milano per raggiungere via Dublino Miami. E da qui – appunto saltando le lunghe code – imbarcarsi per una delle tantissime crociere in partenza dal grande porto americano. Proprio le rotte transatlantiche, del resto, sono il focus della programmazione 2017 di Aer Lingus, dopo l’inserimento dei collegamenti per Los Angeles, Hartford e Newark nel 2016. E proprio la promozione dei nuovi collegamenti verso il Nord America è uno dei principali compiti di Yvonne Muldoon, la cui carriera professionale è peraltro iniziata proprio in Aer Lingus.
Certo la compagnia e Dublino sono oggi molto diverse da un tempo e niente come i numeri lo dimostra. Oggi Aer Lingus opera 117 collegamenti tra l’Europa e il Nord America, con un incremento del 378% dei collegamenti via Dublino dal 2010. Insieme alla connettività verso il Nord America sono notevolmente cresciuti i numeri dell’aeroporto di Dublino, che dall’11ma posizione (2010) nella classifica tra gli aeroporti europei più trafficati è passato nel 2016 alla 5° posizione.
L’espansione è anche una conseguenza diretta di un anno vincente come parte dell’International Airlines Group (IAG), che ha visto, come sottolinea Muldoon “la premiazione di Aer Lingus con 4 stelle da parte di Skytrax, riconoscimento che posiziona Aer Lingus tra le migliori compagnie aeree al mondo per il livello di qualità e servizio”. Ma non finisce qui, ovviamente. I progetti che riguardano la compagnia sono ancora moltissimi, anche se Muldoon definisce solo “una cosa di cui si parla” il feederaggio con Ryanair.
Tra le ultime iniziative varate, anche AerClub, nuovo programma fedeltà offerto da Avios che consente di collezionare punti non solo “in aria”, ogni qualvolta si acquista un volo, ma anche “a terra” e “online” grazie alla partnership con importanti marchi dei settori retail, hotel e noleggio auto in Irlanda, Europa e Nord America. AerClub ha già all’attivo 400.000 membri e cresce di 1.500 nuovi iscritti al giorno che collezionano punti Avio per riconvertirli in voli premio Aer Lingus.